Articolo aggiornato il 20 Marzo 2021

Il castello di Dracula a Bran è presente in tutte le guide turistiche della Romania. Però mi sono resa conto che, una volta entrati, soprattutto durante gli orari di punta, il rischio è quello di seguire la calca senza comprendere appieno quello che si vede. Ecco perché ho pensato a questa piccola guida che vi aiuterà ad orientarvi meglio nella visita.
Se vi fosse sfuggito l’altro articolo sul castello, potete leggerlo cliccando il link che segue, dove ci sono tante informazioni pratiche come gli orari di apertura e il prezzo del biglietto: Il castello di Bran, oltre la leggenda di Dracula. – A dispetto dell’immaginario collettivo, infatti, il conte Vlad non ha mai vissuto qui-.
Inoltre, se date un’occhiata alla pagina Facebook del blog, troverete un album di foto sul castello, utili per avere un’idea più precisa di cosa osserverete durante la visita.
Cominciamo?
Gli interni del castello di Dracula
Piano terra
La prima cosa che si può osservare all’interno del castello dopo aver attraversato il corridoio è la camera di guardia. Come si intuisce dal nome, si tratta di una stanza che veniva utilizzata per controllare gli accessi del castello – che anticamente nacque come cittadella a scopi difensivi-. I corridoi successivi, lungo i quali si possono osservare fregi e dipinti nel tipico stile romeno, conducono all’antica sala da pranzo, decorata con pezzi della Francia neo-rinascimentale e motivi sinuosi e floreali. Dopo le cucine, in teoria, dovreste trovarvi di fronte alla cappella del principe Mircea, in stile bizantino. Di fatto, la visita proseguirà verso il primo piano, in quanto per accedere alla cappella si deve passare attraverso il cortile interno. Tuttavia, secondo i percorsi stabiliti, il cortile sarà l’ultima cosa che vedrete, dopo aver visitato gli altri piani.
Il primo piano
Da questo momento in poi vi troverete nel cuore del castello di Bran, dove ci sono gli appartamenti della regina Maria di Romania.

Ogni stanza richiama di volta in volta il gotico e il barocco, il tutto arricchito da oggetti orientali e dagli immancabili tappeti, che non possono mancare in nessuna abitazione romena. Gli appartamenti reali includono la stanza da letto della regina Maria, una stanza da disegno che la sovrana utilizzava per dedicarsi all’arte e perfino una scala segreta che collega le diverse torri del castello.
Il secondo piano
Il secondo piano è dedicato interamente agli appartamenti di re Ferdinando 1°. Gli appartamenti del re risultano più austeri rispetto a quelli della regina, forse a causa dei colori più sobri.

Includono una camera da letto, la sala da pranzo e la “sala dei costumi”, dove sono conservati alcuni dei veri abiti indossati dai sovrani. Accanto a questa sala c’è la stanza delle armi, con una collezione prodotta in Transilvania in un periodo che va dal 15° al 17° secolo.
Il terzo piano
Gli ambienti del terzo piano sono forse i più particolari, infatti venivano utilizzati dalla famiglia reale durante il tempo libero. Gli arredi riprendono lo stile romeno tradizionale: pavimenti in legno, soffitti con travi a vista, camini incastonati negli angoli e gli immancabili tappeti. Questo piano ospita la libreria e la sala della musica, per la quale la regina aveva un amore profondo.
Il quarto piano
Al quarto e ultimo piano, infine, ci sono gli appartamenti del principe Nicolae, con la stanza dedicata al disegno e la camera degli ospiti.

Di solito veniva utilizzata dal principe per giocare a carte e discutere di politica. Questi appartamenti hanno tutti il tetto spiovente e, uscendo sul terrazzo, la vista abbraccia l’intero castello.
Il parco del castello di Bran

Il cortile straborda di fiori e i gerani si affacciano da ogni finestra. Intorno, risplendono giardini ricolmi di petali, migliaia di fiori con i quali adornare il castello. Nessuna dimora è amica dei fiori come il piccolo castello di Bran.
Regina Maria di Romania, “La mia casa dei sogni”.
Oggi il parco si riduce a un percorso con tanto di indicazioni per i turisti, una caffetteria e un negozio di souvenirs, ma le parole della regina lasciano intuire la bellezza di un tempo, quando la sovrana passeggiava tra gli archi di rose accanto al laghetto. Il parco conserva ancora la casa del te, usata dalla regina durante l’estate per la merenda pomeridiana e la depandance. Si tratta di una costruzione simile a uno chalet, utilizzata un tempo come alloggio per gli ospiti. La guest house della principessa Ileana, aperta solo durante l’inverno, oggi ospita gli uffici amministrativi del castello.
Come dicevo all’inizio, il conte Dracula -leggete Vlad- non ha mai vissuto nel castello. Io l’ho scoperto poco prima di entrare e per un attimo il mio viso doveva essere il ritratto della delusione. Mi aspettavo il solito posto acchiappa turisti, un luogo costruito ad arte per aumentare gli incassi del comune, invece mi sono dovuta ricredere.
Tutti arrivano immaginando chissà quali misteri, la verità è che vale la pena visitare questo luogo per la storia che racchiude e per gli arredi gotici, secondo me tra i più belli d’Europa.
Ora che avete tutte le informazioni per un tour al castello di Dracula, non mi resta che augurarvi buona visita!
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