
Semplificarsi la vita è un passo naturale di cui non possiamo fare a meno. Negli ultimi anni, complici anche la preoccupazione e la tensione date dalla crisi economica che stiamo attraversando, sempre più persone cercano di tornare a un’esistenza più sobria e meno frenetica.
Pensiamoci un momento. Abbiamo vissuto connessi al tempo e alle stagioni praticamente fino a qualche decennio fa, quindi, questa voglia di tornare alle origini è normale. Fa parte di noi. Non potrebbe essere altrimenti, perché non siamo nati per sentirci sempre affannati e sotto stress. Ne ho parlato qui: Vivere slow: l’arte di recuperare il proprio tempo.
Oggi vediamo come iniziare un percorso alla ricerca di una vita più tranquilla.
Come semplificarsi la vita partendo dal lavoro

Per raggiungere il nostro obiettivo di vivere una vita meno stressante partiamo dal lavoro, un punto importante perché occupa gran parte delle nostre giornate.
Possiamo provare a seguire tre strade.
Trovare un lavoro vicino casa
Questo è il sogno di molti. Avere un lavoro vicino casa, permette di alzarsi con calma al mattino ed evitare di stancarsi imbottigliati nel traffico del rientro. Significa anche avere più tempo libero.
Lavorare vicino a casa, però, è più facile per chi vive in città perché i piccoli centri non offrono molte opportunità di lavoro. Magari si può provare a fare un giro nel paese alla ricerca di chi eventualmente vuole assumere, ma non è detto di riuscire a trovare un impiego nel settore in cui si è qualificati. Scegliere questa alternativa significa, molto probabilmente, doversi accontentare.
Cercare un impiego part-time
Anche questa è un’idea da valutare, ma ci sono in gioco tante variabili. Trovare un lavoro part-time non è semplice e bisogna calcolare se lo stipendio basta a coprire le spese familiari, soprattutto in presenza di bambini. Il part-time può essere valutato soprattutto se c’è un’altra entrata in famiglia. Chiaramente, chi non deve pagare il mutuo o l’affitto parte avvantaggiato. In questo articolo trovate un breve approfondimento sui tipi di part-time e i diritti dei lavoratori che scelgono questo tipo di contratto: https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/lavoro-part-time
Inventarsi un lavoro che piace
Inventarsi un lavoro sulla base dei propri interessi per semplificarsi la vita è la soluzione che preferisco in assoluto.
Ho aperto questo blog per tornare a essere padrona del mio tempo e mettere a frutto le mie capacità di scrittura, unendole alla passione per i viaggi.
Anche in questo caso vanno considerate tante questioni. Vediamo le più spinose.
- Intraprendendo un percorso di questo genere, la strada è tutta in salita. A meno che non abbiate una discreta somma da parte, non è una scelta che può essere fatta dall’oggi al domani. Il consiglio che posso dare è di giocare d’anticipo. Buttate giù un’idea e cominciate a lavorarci nel tempo libero. Io ho aperto questo blog un anno e mezzo fa e continuo a diversificare le mie entrate, anche adesso che sto ottenendo i primi risultati concreti.
- Inventarsi un lavoro e mettersi in proprio è una grande responsabilità. Ci saranno giorni in cui lavorerete molto più di un qualsiasi dipendente e del tempo libero non vedrete neppure l’ombra. Ma almeno lo farete per voi stessi, portando avanti un progetto in cui ci mettete il cuore.
- Non tutti possono fare i blogger. Verissimo, ma è altrettanto vero che tutti hanno un hobby. Che so, siete esperti di vini? Perché non prendere la qualifica di sommelier e cominciare a proporsi nei ristoranti? Ognuno di noi è bravo a fare qualcosa, basta capire bene cosa e pensare a come mettere a frutto le proprie capacità. Sapendo però che ci vorrà molto, molto tempo prima di poter cambiare vita.
Vivere in una casa a misura d’uomo

Pare che a un certo punto, magari prima di sposarsi e avere figli, sia quasi un obbligo acquistare una grande casa. Possibilmente con il garage, il giardino e la sala hobby, che va tanto di moda.
Bello, non fosse altro che siamo talmente impegnati con il lavoro da rientrare solo a tarda sera. Talmente stanchi da non riuscire nemmeno a trovare il tempo di sederci sul divano e fare una chiacchierata con il resto della famiglia. Non sempre, ma in molti casi è così.
A cosa serve, allora, pagare un mutuo esorbitante per una casa che non abbiamo il tempo di goderci?
Non sto dicendo di comprare per forza un monolocale, anche perché a me i salotti e i giardini piacciono tanto. Però non serve nemmeno indebitarsi fino al collo per vivere necessariamente in una mega villa.
Per fortuna, esistono le mezze misure, si tratta solo di trovare la casa più adatta alle esigenze della nostra famiglia. Vivere in una casa non troppo grande significa risparmiare tempo e denaro e dunque vivere con qualche grattacapo in meno.
Sfruttare al meglio gli spazi
La buona gestione dello spazio sia a casa che in ufficio è un altro punto fondamentale che ci permette di semplificare la nostra vita.
Mantenere l’ordine ed evitare gli acquisti compulsivi sono due concetti che vanno a braccetto. Vediamo come.
Tenere le cose in ordine
Vivere e lavorare in un ambiente ordinato regala una sensazione di calma. Ci aiuta anche nella gestione del tempo e degli impegni. Fare tutto al meglio quando si è circondati dal caos è difficile, almeno lo è per me.
Dedichiamo del tempo a mettere tutto in ordine e cerchiamo di tenere sgombri gli spazi. Sia a casa che in ufficio. Organizziamo il lavoro in modo da archiviare i documenti una volta al mese e prepariamo delle liste con i compiti da portare a termine settimanalmente.
Succede anche a voi? Io, quando ho appena terminato di sistemare casa, lavoro meglio e mangio in modo più sano. Se invece ci sono i letti da rifare e i piatti della sera prima sono ammassati nel lavello della cucina, mi giro intorno senza riuscire a concentrarmi. Di solito tendo anche a mangiare la prima cosa che trovo in frigorifero.
Come mantenere una casa in ordine è un argomento gettonatissimo in rete. Ci sono fior di articoli che propongono persino un piano giornaliero delle cose da fare. Sinceramente, io non sono una fanatica dell’ordine e delle pulizie. Cerco solo di organizzarmi quel tanto che basta per tenere la casa in condizioni accettabili, soprattutto ora che ho una bambina piccola. Ci sono giorni in cui tutto è ordinato e altri meno. Mi va benissimo così perché non voglio diventare schiava di quattro mura. L’importante è trovare un equilibrio.
Non comprare oggetti inutili
Il mondo è pieno di oggetti e nelle nostre case ce ne sono fin troppi.
Questo sistema di vita è dannoso sia per l’ambiente che per noi stessi. Fa male all’ambiente perché la produzione continua di oggetti -che spesso vengono gettati via ancora funzionanti- provoca inquinamento e un grande spreco di materie prime. Non è salutare nemmeno per noi, perché uno spazio sovraccarico genera stress mentale.
Quindi smettiamo di comprare oggetti inutili solo perché sono carini e a poco prezzo. Togliamo tutto ciò che non serve e lasciamo in vista solo quello che utilizziamo o a cui siamo davvero legati.
L’automobile
Sappiamo tutti che l’automobile è costosa. Non solo per l’acquisto, servono i soldi anche per mantenerla e pagare il bollo e l’assicurazione. Avere due o tre macchine in famiglia, quindi, può diventare un vero salasso e complicarci la vita.
Come provare a cambiare la situazione?
Condividere l’automobile
Quando è possibile, dividersi la macchina con un familiare permette di risparmiare parecchio. Volendo si può fare la stessa cosa con qualche collega, soprattutto se teniamo l’auto parcheggiata tutto il giorno in stazione perché raggiungiamo il posto di lavoro in treno o in autobus.
Vivere senza automobile
Questa è in assoluto la soluzione migliore in termini di risparmio e anche la più ecologica. Però dobbiamo essere realisti. Non è fattibile vivere senza macchina se abitiamo in campagna o dobbiamo spostarci dalla periferia in centro città. Io ho vissuto senza auto per un lungo periodo e conosco bene i pro e i contro di questa scelta. Magari potrebbe essere un’idea per l’argomento del prossimo post.
Semplificarsi la vita curando le relazioni

Sembra brutto dirlo, ma a volte la nostra vita è complicata anche a causa dei rapporti sbagliati con gli altri. Non parlo necessariamente dei rapporti di coppia, ma anche di quelli di amicizia.
Quante volte ci ostiniamo a frequentare le persone per abitudine, magari per paura di restare soli?
La verità è che è molto meglio avere due o tre amici fidati piuttosto che una schiera di conoscenti con cui prendere l’aperitivo il sabato sera. Conoscenti che spesso non ci danno nulla sul piano emozionale e con cui abbiamo molto poco in comune.
Sfoltiamo la cerchia delle frequentazioni e concentriamo la nostra attenzione sulle persone positive, che ci accettano per quello che siamo. Coltiviamo i rapporti con amici e familiari che ci fanno stare bene e regaliamo loro del tempo di qualità.
Così facendo, saremo più rilassati e meno oberati da impegni e situazioni che rischiano di soffocarci l’esistenza.
Per approfondire come gestire meglio lo stress, vi lascio il link di un articolo molto interessante: https://www.marcotogni.it/vivere-senza-stress/ . Nel blog di Marco, oltre alla sezione sulla vita e i viaggi in Giappone, troverete tanti consigli utili per risparmiare e vivere più serenamente.
Ora sarei felice di sapere cosa ne pensate voi. Avete altri suggerimenti su come semplificarsi la vita e vivere meglio?