Articolo aggiornato in data 8 Gennaio 2021

Si può davvero risparmiare con i saldi? Certo che si, almeno apparentemente. Oggi parliamo di acquisti e vediamo perché non sempre conviene comprare in saldo.
Prima di cominciare, vorrei precisare che lo shopping non è certo l’argomento principale di questo blog. Il mio obiettivo quindi, non è mostrare come risparmiare, ma fare una riflessione sull’inutilità di quello che spesso compriamo. Soprattutto in un periodo in cui di solito siamo accecati dalle offerte, come appunto quello dei saldi.
Risparmiare con i saldi: occhio alle truffe
Innanzitutto, come anticipavo nel titolo, bisogna stare attenti a ciò che compriamo in saldo perché non è tutto oro quel che luccica.
Ad esempio, quante volte torniamo a casa convinti di aver fatto ottimi acquisti? Eppure, triste a dirlo ma è la verità, spesso gli sconti sono applicati su un prezzo di listino maggiorato. Il risultato è che ci ritroviamo a pagare un prezzo uguale -o addirittura superiore- rispetto al valore reale di un prodotto.
Altre volte, invece, soprattutto nel settore dell’abbigliamento, i capi scontati appartengono alle collezioni precedenti. Ora, io personalmente non vedo nulla di male in questo. Tuttavia per legge gli abiti in saldo devono essere creazioni dell’anno in corso. Del resto, il consumatore ha diritto di sapere cosa acquista e, se un abito di una collezione precedente viene venduto come nuovo arrivo, possiamo parlare di una truffa bella e buona.
Ricordiamoci infine, di fare attenzione alle percentuali di sconto. Se qualcosa è proprio regalato, gatta ci cova, perché nessuno lavora per la gloria. Questo concetto vale per ogni cosa che compriamo, non solo per gli abiti durante il periodo dei saldi.
Acquistare in saldo non significa risparmio
Adesso arriviamo a un punto del discorso che mi sta molto a cuore. Comprare qualcosa con lo sconto, non significa per forza risparmiare. Facciamo un esempio. Se compriamo una maglia a 50,00 euro anziché a 70,00, significa che abbiamo speso 50,00 euro, non che ne abbiamo risparmiati 20.
Questo ragionamento è valido soprattutto se nell’armadio abbiamo altre 15 magliette, delle quali ne usiamo si e no un paio.
Insomma, secondo me, prima di comprare per abitudine, perché una cosa ci piace, perché tanto c’è lo sconto, dovremmo porci una domanda: davvero ci serve tutto ciò che acquistiamo?

Forse pensiamo che la cosa non ci riguardi, eppure la Terra sta morendo per colpa nostra, asfissiata da rifiuti, inquinamento e oggetti che vengono prodotti, gettati via dopo poco tempo per acquistarne di nuovi, non appena adocchiamo qualcosa che ci piace in una vetrina.
E no, non bisogna pensare che la colpa sia degli altri, perché gli altri siamo noi!
Come acquistare responsabilmente?
Come sempre io non sono per lo soluzioni troppo drastiche e non penso che il rimedio sia quello di rinchiuderci tutti nelle caverne con le foglie di fico al posto dei vestiti. Non penso nemmeno che si debba tornare ai segnali di fumo per le comunicazioni a distanza. Quello che secondo me occorre fare, allora, è imparare ad acquistare responsabilmente.
Questo concetto di acquisti responsabili si sposa appieno con il minimalismo e una vita slow. Ve ne parlo in questo articolo dove racconto il mio percorso alla ricerca di uno stile di vita a misura d’uomo: Vivere una vita semplice
Intanto, ecco una breve lista di consigli che applico in prima persona per fare acquisti più responsabili.
- Acquistare qualcosa solo quando serve: per capire se abbiamo davvero bisogno di un oggetto, può essere utile riordinare -almeno ogni tanto- tutto ciò che abbiamo a casa e fare una scelta tra quello che davvero utilizziamo e quello che può essere messo via.
- Acquistare sempre oggetti di qualità per poterli sfruttare nel tempo. Per come la vedo io, non ha senso comprare un paio di scarpe al mese a prezzo stracciato, meglio averne un paio ma buone e resistenti.
- Valutare l’acquisto dell’usato. Faccio un esempio. Per come vivo adesso e per gli impegni che ho, non ho assolutamente bisogno di un’automobile di prima categoria appena uscita dalla concessionaria. Va benissimo una macchina usata, almeno per fare qualche escursione nei dintorni e per gli spostamenti casa-lavoro. Quando viaggiamo in famiglia, ci spostiamo con i mezzi pubblici, oppure affittiamo un’auto per le lunghe distanze.
Come vedete sono semplici accorgimenti che di certo non rivoluzionano l’esistenza. Eppure, se fossero messi in pratica da tutti, i benefici ottenuti sarebbero fondamentali per frenare la corsa al consumismo.
Risparmiare con i saldi: e i soldi che avanzano?

Pensiamo al mese di Dicembre appena trascorso. Abbiamo cominciato con il Black Friday alla fine di Novembre, per poi cadere nel delirio dei regali di Natale e, ancora non contenti, ora ci catapultiamo nei saldi invernali a inizio di Gennaio. E che cavolo, possibile che dobbiamo trascorrere tutta la nostra vita a comprare?
Attenzione, io non demonizzo i saldi e nemmeno chi compra in saldo, sperando di risparmiare qualcosa. Gli acquisti utili non sono dannosi, dico solo che dovremmo imparare a comprare quello che ci serve e smettere di acquistare oggetti e vestiti solo perché ci sono le offerte. Solo così otterremo un vero risparmio e il nostro portafoglio tirerà un sospiro di sollievo.
Anche perché, evitando acquisti inutili, potremo usare il denaro risparmiato per qualcosa che ci interessa o ci serve davvero. Impariamo tutti a gratificarci nel modo giusto, investendo sulla qualità delle nostre vite.
Amate i vini? Perché non partecipare a qualche degustazione la domenica?
Volete concedervi uno sfizio? Magari si potrebbero usare i soldi risparmiati per una serata a teatro, dato che -soprattutto in questo momento- c’è tanto bisogno di cultura.
Oppure, che ne dite di quel viaggio che ognuno di noi tiene nel cassetto aspettando il momento ideale? Ovviamente questo non avviene per magia, è chiaro che non basteranno certo i soldi risparmiati dell’acquisto di un telefono o un maglione. Ma se applichiamo questa filosofia di vita alla nostra quotidianità, imparando ad evitare gli sprechi e gli acquisti compulsivi, a lungo termine i risultati ci saranno eccome.