
Se avete la passione per la pesca e vi state chiedendo dove pescare in provincia di Roma, questo è assolutamente il post che fa per voi!
Prima di cominciare, però, preciso una cosa. Personalmente non sono appassionata di pesca, mi sono limitata semplicemente ad accompagnare mio marito; infatti, è lui il pescatore della famiglia. Per questo motivo non ho minimamente le competenze necessarie per esprimere un giudizio tecnico sulla pesca alle Mole Vecchie. Il mio scopo è quello di ispirarvi e raccontarvi un luogo dove è possibile praticare la pesca e, per gli accompagnatori, rilassarsi trascorrendo una giornata all’aria aperta.
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Pescare in provincia di Roma: le Mole Vecchie, informazioni pratiche
Il circolo pescatori le Mole Vecchie si trova a Colle Mattia, in Via di Colle Mattia 71, non troppo lontano dalla stazione ferroviaria. Per raggiungerlo, si percorre una stradina secondaria e si prosegue verso l’interno.
Questo è sicuramente uno dei punti a favore delle Mole Vecchie in quanto la zona è molto silenziosa e fuori dal traffico cittadino. Pur nella mia inesperienza nella pesca, mi rendo conto che il silenzio è fondamentale per non spaventare i pesci.
Pescare in provincia di Roma: prezzi e regolamento delle Mole Vecchie
Il marito ha speso 19,00 euro per mezza giornata e 2 canne da pesca di proprietà portate da casa (dopo le 5 ore di pesca è previsto un supplemento. Il prezzo per l’intera giornata, sempre con 2 canne, è di 29,00 euro). Aveva preparato da casa anche le esche, tuttavia per chi non ne avesse la possibilità, queste possono essere acquistate, assieme alla pastura, presso il bar del laghetto. Come accompagnatrice, io non ho pagato nulla.
Per accedere alle Mole Vecchie, occorre rispettare il regolamento interno della struttura. Vi riporto i punti principali.
- il bigodino è vietato da Settembre a Maggio; può invece essere utilizzato da Giugno ad Agosto;
- sono vietate le ancorette e la pesca con più ami;
- non è consentita la pesca a strappo;
- Storioni e Black Bass (Persici Neri) sono specie protette: qualora vengano pescate, c’è l’obbligo di rigettarle immediatamente in acqua.
Le Mole Vecchie: la mia opinione sul laghetto di pesca

Come vi accennavo nell’introduzione di questo post, io non so nulla di pesca. Il marito non è rimasto troppo soddisfatto in quanto non ha pescato nulla. Sinceramente, però, non so se attribuire questo fatto alla quantità di pesci presenti in acqua o a semplice sfortuna.
La mia non è l’opinione di un’esperta. Tuttavia posso dire che ho trovato le Mole Vecchie un luogo piacevole e abbastanza curato. La struttura del bar non è nuova, ma il caffè è ottimo e il proprietario molto disponibile. Tra l’altro, il laghetto ospita una piccola area barbecue, mentre al bar possono essere acquistati dei panini per il pranzo.
Ho trascorso la mattinata rilassandomi mentre leggevo un libro su una panchina; il marito era concentratissimo sulle sue canne. Del resto, ho imparato che la pesca è un’arte che richiede una pazienza infinita.
Cosa non mi è piaciuto:
Ci sono tuttavia due cose che non mi sono piaciute.
- Il bagno non era stato pulito.
- Non c’è molta ombra ed è un peccato. Dovrebbero essere piantati più alberi, sarebbero apprezzati anche da eventuali accompagnatori.
Ammetto però che la mia potrebbe benissimo essere un’opinione del tutto soggettiva. E femminile, dato che, a parte qualche rara eccezione, i pescatori erano tutti uomini. Del resto non ho sentito nessuno lamentarsi. Insomma, se amate la pesca e siete alla ricerca di un luogo tranquillo dove pescare in provincia di Roma, le Mole Vecchie può rappresentare certamente il luogo ideale.
Sono molto curiosa dove mi condurrà il marito durante la prossima battuta di pesca. Voi amate la pesca? Conoscete altri luoghi dove pescare in provincia di Roma?