
Avete presente quando vi viene in mente un luogo e pensate subito che vi piacerebbe viverci? A me capita spesso pensando all’Umbria, una delle mie regioni italiane preferite. Quante volte, soprattutto alla fine di una giornata stressante, penso che no, non sarebbe affatto male vivere in Umbria!
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Cosa mi piace dell’Umbria?
Una delle cose che amo di più sono i suoi boschi, non per niente l’Umbria è definita il “polmone verde d’Italia”. Se non siete mai stati in Umbria e volete iniziare a scoprire qualcosa sulla regione, potreste cominciare dal mio articolo https://michelamilani.it/gubbio-in-due-giorni-scoperta-artigianato-enogastronomia/ . Se l’Umbria vi appassiona, vi consiglio di leggere anche questo post: https://michelamilani.it/umbria-itinerario-religioso/
Ricordo di aver sempre considerato l’Umbria un capolavoro della natura. Come vi dicevo qualche riga più su, trovo terribilmente attraenti i suoi boschi. Forse perché sono convinta che da tempo abbiamo perso la nostra essenza più profonda. Tornare al verde, alla terra, è il miglior modo per riscoprire le nostre radici.
Lo ammetto. Probabilmente io sono una di quelle persone che potrebbero essere tranquillamente etichettate come “alternative”. Sono fuori da tutti gli standard che oggi vengono dati per scontati, accettati come normali.
Io ho scelto una vita semplice, rinunciando a una carriera promettente, per fare un lavoro che mi fa stare bene. Soprattutto, un lavoro che mi concedesse più tempo per me e per le persone che amo. Non mi piace troppo apparire e, tra un pomeriggio di shopping e uno all’aria aperta, difficilmente sceglierei il primo.
Non so se per voi è la stessa cosa, ma quando sono in un luogo dove la natura fa da padrona, io mi sento libera, mi sento me stessa.
Perché vorrei vivere in Umbria?
Non c’è solo quanto ho detto fin ora. Non ho mai pensato di poter vivere per sempre in una città, nonostante ce ne siano di bellissime. Durante gli anni dell’università ho vissuto a Torino e lì ho lasciato un pezzo del mio cuore.
Nonostante tutto so che, prima o poi, avrei desiderato andarmene da Torino. Perché avrei sentito il bisogno di vivere in un luogo più tranquillo, a misura d’uomo. Ecco, io considero esattamente i piccoli paesi dell’Umbria a misura mia.
Vita in Umbria: stereotipo o realtà?
Non so se potrebbe essere definito un cliché, ma sapete cosa mi attrae del vivere in Umbria?
Per quanti di voi hanno già visitato la regione, non so se ci avete fatto caso, ma a me la vita pare molto più tranquilla in Umbria. Una vita molto diversa, rispetto ai ritmi frenetici di altre province. Già, gli umbri mi sembrano decisamente rilassati.
Anche nei centri turistici, ad esempio, non ho notato orari folli di lavoro, tipici di altre zone d’Italia. Un esempio? A parte bar e i ristoranti, quasi tutti si concedono un pò di tempo per la pausa pranzo. Vogliamo pensare alla differenza con le catene della grande distribuzione, alcune delle quali hanno avuto la “brillante” idea di restare aperte anche la notte? Purtroppo sta accadendo anche dalle mie parti.
Ora, non voglio toccare i discorsi sull’economia e l’occupazione. In questi casi (è da quì che nasce il mio spunto di riflessione sul vivere in un altro luogo), mi pongo domande molto semplici.
Non è che stiamo perdendo il contatto con la realtà?
Perché siamo in un’epoca in cui vogliamo tutto e subito?
Pretendiamo di avere ogni cosa a disposizione, serviti e riveriti, non abbiamo più la pazienza di aspettare.
Forse, la verità è che ho voglia di liberarmi da queste logiche consumiste e uscire, almeno per un pò, da un sistema di vita che ci rende sempre più impazienti. Tanto da non lasciarci nemmeno il tempo di riflettere, di fermarci a pensare alle cose importanti.
Vivere in un piccolo centro, lontano da certe logiche economiche, con la natura a due passi, secondo me è la migliore medicina per guarire da quelle che io definisco le “malattie del progresso”.
Ora non fraintendetemi. Non sto dicendo che dobbiamo tornare tutti al medioevo e che sono contraria al progresso e alla tecnologia. Solo che mi pare tutto esasperato, tutto troppo veloce e, purtroppo, il progresso lo stiamo usando contro noi stessi. Quanto sarebbe meglio (ri)cominciare a costruire delle vere relazioni con le persone, mettendo da certe logiche moderne?
Andrò a vivere in Umbria?
Per ora, non ho in progetto di trasferirmi e andare a vivere in Umbria. Quì c’è la mia famiglia e poi c’è il mio lavoro, il negozio che ci è costato tanti sacrifici (anche se ho imparato che, nella vita, mai dire mai).
Semplicemente volevo condividere queste mie riflessioni in una sera d’inizio estate e sapere se, anche tra voi, c’è chi accarezza il desiderio di vivere altrove.
C’è un posto nel mondo che vi ispira particolarmente? Perché vorreste viverci?