
Se stai organizzando il tuo viaggio a Gubbio, in Umbria, probabilmente ti starai chiedendo anche cosa si può mangiare in questa splendida città medioevale.
Prima di continuare, ti consiglio di leggere il mio articolo su cosa fare a Gubbio, in quanto potrebbe tornarti utile nell’organizzazione del tuo viaggio: https://michelamilani.it/gubbio-in-due-giorni-scoperta-artigianato-enogastronomia/
Inizio subito col dirti che, se ami il buon cibo, Gubbio è davvero il luogo che fa per te! La cucina tipica egubina, infatti, è molto conosciuta per la sua bontà.
Di fatto include piatti semplici, che richiamano l’antica tradizione contadina. La cucina tipica di Gubbio ha conservato intatto l’amore per la tradizione e il suo territorio. Tutti i prodotti, infatti, provengono dai dintorni della città, proprio perché si tratta di ingredienti tipici dell’ Umbria.
Un pranzo o una cena a Gubbio, dunque, permettono davvero di poter gustare cibi di prima qualità a km 0, un plus che rende il cibo di questo luogo, e, più in generale, di tutta l’Umbria, davvero eccezionale.
Indice degli argomenti
Cosa mangiare a Gubbio: gli antipasti
Come in ogni pranzo o cena che si rispetti, il mio consiglio è di cominciare prendendo un antipasto. Forse potrebbe sembrarti strano, tuttavia ti direi di orientarti verso le preparazioni più semplici, poiché sono le più tipiche e genuine. Come evitare allora, di iniziare il pasto a base di ottime bruschette croccanti? Le bruschette sono un piatto semplice e veloce, molto diffuse nel mondo contadino, dove il pane ha rappresentato da sempre la base dell’alimentazione. Ti suggerisco inoltre di cominciare assaggiando le bruschette più frugali, ovvero, quelle condite semplicemente a base di sale e olio d’oliva. Proprio l’olio d’oliva, infatti, è un prodotto tipico dell’Umbria e molte qualità vengono realizzate non lontano da Gubbio. Si dice che l’ olio extravergine d’oliva umbro sia tra i più pregiati d’Italia, caratterizzato da un sapore deciso che ne richiama il territorio verde e montuoso.
Primi piatti della cucina egubina
Per i primi piatti, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Se ami la pasta, sicuramente gli Strangozzi ti faranno venire l’acquolina in bocca. Sai cosa sono? Si tratta di una pasta artigianale, spessa, porosa e dalla forma allungata, come gli spaghetti. Gli Strangozzi sono tipici di Gubbio, tuttavia in ogni angolo dell’Umbria si trovano pappardelle e fettuccine, assolutamente da provare. E per il condimento, da dove cominciare?
Beh, a Gubbio e nel resto della regione impera il tartufo, utilizzato come salsa o grattugiato sulla pasta. Ma anche sughi e salse a base di ragù, carne di cinghiale e funghi porcini sono utilizzati spessissimo come accompagnamento ai primi piatti. Insomma, è impossibile evitare la scarpetta una volta terminata la pasta! (Se ti stai domandando cosa sia la scarpetta, si tratta della tipica tradizione romana di raccogliere il condimento rimasto nel piatto utilizzando una o più fette di pane. A proposito, sai che, tradizionalmente il pane che troverai a Gubbio è sciapo?)
Cosa mangiare a Gubbio: secondi piatti
Se l’antipasto e il primo non ti hanno saziato, un secondo è d’obbligo, anche solo per la curiosità di assaggiare quanto di meglio ha da offrire la cucina tipica di Gubbio!
La carne di maiale e quella di cinghiale (più asciutta e selvatica rispetto alla prima) sono molto diffuse e vengono servite in forma di arrosti e spezzatini.

Se ami i legumi, non perdere le lenticchie di Castelluccio, da mangiare in zuppa (senza la pasta) o come contorno della tua carne. Le lenticchie di Castelluccio hanno una forma piccola e arrotondata e sono rinomate (anche) perché tengono bene la cottura.

Se hai voglia di qualcosa di più fresco e veloce, beh, che ne diresti di un tagliere assortito? Formaggi e salumi sono un altro pezzo forte di Gubbio e dell’Umbria, soprattutto se accompagnati da un calice di ottimo vino rosso.

Ti svelo una piccola curiosità. Sai che la parola “norcineria” deriva dal nome della città di Norcia, conosciuta per i suoi negozi tradizionali dove si vendono insaccati artigianali?
Cosa mangiare a Gubbio: il plus imperdibile
Per finire, arriviamo a una chicca: una pietanza imperdibile da mangiare a Gubbio che nella sua semplicità racchiude la storia di una tradizione molto antica. Sto parlando della Crescia. Eccola:

La Crescia è una focaccia molto conosciuta a Gubbio e arriva direttamente dalla tavola contadina. La si può trovare farcita in molti modi; verdura e salsiccia, prosciutto cotto e formaggio stagionato, stracchino e speck. Se ti dovessi suggerire come mangiare la Crescia di Gubbio, tuttavia, ti consiglierei con del semplice prosciutto crudo, in quando in questo modo viene esaltato il sapore dell’impasto.
Fine pasto a Gubbio: il Brustengolo
Per concludere al meglio un pranzo o una cena a Gubbio, è d’obbligo prendere il dolce! Ti consiglio assolutamente il Brustengolo, una torta tipica della “città dei matti”.
Il Brustengolo viene realizzato con la farina di mais, per questo, mi hanno spiegato, è privo di lievito. L’ impasto viene poi arricchito da mele, uvetta, noci e pinoli e, una volta, era considerato il dolce dei poveri. Già, perché se oggi acquistare la frutta secca al supermercato costa tantissimo, anticamente questi prodotti venivano raccolti nei boschi dai contadini, quindi erano a disposizione di tutti. Il Brustengolo è tutt’altro che il dolce dei poveri, provare per credere!
Per chi preferisce un fine pasto più frugale, diciamo così, nonostante non sia completamente sicura che si tratti dell’aggettivo giusto, dipende dal punto di vista, sono da provare i tozzetti. Sono biscotti simili ai cantucci ma più morbidi, accompagnati da un bicchiere di vino bianco dove in genere i tozzetti vengono inzuppati. Insomma, frugale forse si, ma poco calorico, certamente no!
Sai una cosa? Scrivendo questo articolo mi è arrivata fame. E a te?
Michela