
Nettuno è una ridente cittadina sulla costa laziale dal passato molto importante. Io la conosco bene. Quando ero bambina, durante le domeniche estive, era quasi una tradizione trascorrere la giornata in spiaggia con tutta la famiglia. Purtroppo, tra la fine degli anni ‘ 90 e il primo decennio del 2000, la città è stata oggetto di costruzioni selvagge che ne avevano intaccato la gran parte della spiaggia. Negli ultimi anni però la zona costiera è stata completamente riqualificata. Oggi Nettuno è una meta ideale per le vacanze estive di coppie e famiglie. In questo periodo di primavera Nettuno è perfetta per una gita fuori porta, per rilassarsi e respirare un po’ di aria di mare. E’ proprio quello che abbiamo fatto Giovanni (mio marito) e io, il giorno del 25 Aprile. Pronti a scoprire idee e consigli su cosa fare a Nettuno in un giorno? Chissà, magari vi verrà voglia di trascorrerci anche le vacanze estive!
Indice degli argomenti
Arrivare a Nettuno in treno, perché no?
Sapete che la stazione ferroviaria di Nettuno si trova in centro città, poco lontana dal mare?
Se venite dalla capitale e non avete voglia di guidare, il treno è la soluzione perfetta. Ci sono collegamenti diretti con Roma Termini anche la domenica, proprio per venire incontro ai turisti del fine settimana. Il viaggio da Roma dura circa un’ora e il costo del biglietto è di 3,60 euro a persona per tratta.
Cosa fare a Nettuno in un giorno: idee e consigli
Prima dicevo che Nettuno ha alle spalle un passato molto importante. In effetti, è proprio così.
La città ha un’origine antichissima. A partire dal Medioevo, passando per il Rinascimento, fino ad arrivare alle due guerre mondiali, Nettuno ha rivestito un ruolo di prim’ordine nella storia del Lazio (e non solo).
Borgo medioevale

Il castello di Nettuno risale al periodo medioevale e fu acquistato dalla famiglia Colonna nella prima metà del 1400. Per tutto il secolo successivo il castello rappresentò un punto di difesa strategico. Infatti, arrampicandosi sulle torri più alte, era possibile scorgere in anticipo gli invasori provenienti dal mare.
Attorno al castello si sviluppa il borgo medioevale, quello che una volta era il cuore della città. Questa area non è molto grande. Io la trovo davvero caratteristica. I dettagli antichi sono ben visibili in ogni angolo.

Proprio all’interno del borgo, fuori dal caos del lungomare, ci sono alcuni tra i migliori ristorantini della città. Ovviamente il pesce è la specialità principale! Il giorno che noi abbiamo fatto questa passeggiata faceva molto caldo. Il cielo era limpido e l’aria profumava di mare. Attorno a noi, l’odore del pesce fritto si diffondeva dalle finestre dei ristoranti. Che dire, una tentazione difficile a cui resistere!
Non visitavo il borgo da almeno un paio di anni. Mentre camminavo, è stato bello notare come tutto sia trattato con grande cura. Le stradine conservano ancora i ciottoli di origine romana (dalle mie parti si chiamano “San Pietrini”) e tutto è molto pulito. Difficilmente si trovano cartacce gettate a terra.
I proprietari dei locali tengono molto a mantenere questa atmosfera di tipicità. Pensate, spesso l’esterno dei ristorantini è abbellito da fiori colorati!

Porto turistico
Il porto di Nettuno fu inaugurato alla fine degli anni 80. Potete raggiungere il porto dalla strada principale moderna, poco sopra la spiaggia, oppure scendendo una ripida scalinata dal lato del borgo antico.
All’interno del porto ci sono bar, ristoranti e gioiellerie. Eppure, quello che vale la pena di vedere, sono i centinaia di yacht attraccati alle banchine! In questo caso è il lusso più sfrenato a fare da padrone. Quando ero bambina, mano nella mano con mia madre e mio padre, restavo incantata ad ammirare le “barchette grandi”, come le chiamavo allora. Ora che sono adulta, ho capito che comprami uno yacht non è qualcosa alla mia portata. Riflettendoci bene, anche se ne avessi la possibilità economica, non credo che uno yacht possa sposarsi con il mio stile di vita. Però, certamente, sono davvero belli da ammirare e il porto è talmente legato all’anima di Nettuno che non si può non visitarlo!
Una chicca: entrando nel porto dalla strada principale, vi troverete nella zona più affollata. Per questo gli accessi ai moli sono quasi sempre sbarrati. Però entrando dalla parte secondaria, quella a cui si accede passando per il borgo medioevale, di solito non c’è molto passaggio, quindi è possibile passeggiare tranquillamente tra le banchine e ammirare da vicino gli yacht.
Lungomare
Uscendo dal porto si arriva direttamente sulla strada principale di Nettuno, quella che costeggia il lungomare.
Qui’ si passeggia completamente immersi nel cuore pulsante e moderno della città. Abbondano le gelaterie, i bar e le pizzerie dove fermarsi a bere qualcosa. L’atmosfera è vivace e, in estate, la strada è caotica e piena di vita. Un invito alle vacanze, mi verrebbe da dire.
Se avete la fortuna di incappare in un giorno di sole molto caldo, non si può non fare una passeggiata sulla spiaggia e rilassarsi al sole. Tra i turisti della domenica, intenti a godersi il tepore primaverile, danno all’occhio i preparativi frenetici dei proprietari degli stabilimenti, in vista dell’alta stagione.
A me, ogni volta che visito Nettuno in primavera, viene sempre voglia di tornarci anche per le vacanze estive.
Cos’altro visitare a Nettuno?
- Forte Sangallo: si tratta di una fortezza cinquecentesca a picco sul mare, nata per proteggere la città. Al suo interno c’è il Museo Alleato. Come vi raccontavo prima, Nettuno ha avuto un ruolo importante per le sorti della seconda guerra mondiale. Sapete che lo sbarco degli americani, ad Anzio, è avvenuto a qualche chilometro dal Forte Sangallo?
- Cimitero Americano: situato alle porte della città, la presenza di questo cimitero fa capire il ruolo strategico di Nettuno durante la guerra. Io ci sono stata una sola volta. Subito mi è venuto in mente il film “Salvate il soldato Ryan”. Sinceramente, fa male vedere quanti ragazzi non abbiano più fatto ritorno a casa. Questo cimitero ha la capacità di mostrare agli occhi dei visitatori l’assurdità della guerra. Immaginate migliaia di tombe bianche spuntare tra i ciuffi di erba verde. Non è un luogo che si visita per divertimento, sicuramente però può essere un’ esperienza molto istruttiva. Se siete appassionati di storia moderna, Nettuno è una tappa imprescindibile per approfondire la storia italiana degli anni 40. Vi inserisco il link con l’articolo di riferimento sul cimitero americano -dove spiego perché, secondo me, dovrebbero visitarlo anche i bambini- https://michelamilani.it/il-cimitero-americano-nettuno/
- Santuario di Santa Maria Goretti: è il santuario legato alla santa bambina, alla quale gli abitanti di Nettuno sono molto devoti.
Insomma, Nettuno, oltre a essere una località di mare perfetta per le vacanze estive, è anche storia e cultura. Sicuramente è tra le cittadine più famose della costa laziale. Vi allego l’indirizzo del comune di Nettuno, all’interno del quale potrete trovare il programma sugli eventi estivi e informazioni dettagliate sui trasporti e le attrazioni della città: https://www.comune.nettuno.roma.it/
Voi siete mai stati a Nettuno?
La scegliereste come meta per le vostre vacanze?