Articolo aggiornato il 29 Novembre 2020

Vi piacerebbe programmare un viaggio in autonomia ma non l’avete mai fatto? Oggi andiamo a vedere come organizzare un itinerario fai da te dalla a alla z.
Quando si programma una vacanza, il punto interrogativo è sempre lo stesso. Rivolgersi a un’agenzia di viaggi oppure organizzare tutto da soli?
Personalmente, quando ho voglia di rilassarmi, mi rivolgo senza pensarci alla mia agenzia. A volte però mi piace organizzare tutto da sola, costruendo l’itinerario interamente sui gusti e le esigenze della mia famiglia.
Cominciamo subito a vedere come si procede. Alla fine dell’articolo troverete anche alcuni dei siti che uso più frequentemente per i viaggi che pianifico da me.
Indice degli argomenti
Itinerari diversi, organizzazione differente!
Partiamo da un punto fondamentale: l’organizzazione di un itinerario varia in base a quanto volete allontanarvi da casa.
Un itinerario a lungo raggio richiede una programmazione molto precisa perché ci sono diversi aspetti da considerare.
In questo caso, il primo passo è la ricerca dei voli. Inoltre bisogna pensare anche agli eventuali obblighi burocratici. Vediamo velocemente i più importanti.
- Serve il passaporto?
- Occorre un visto di ingresso?
- Sono previste vaccinazioni obbligatorie?
Dopo aver approfondito questi punti, l’organizzazione del viaggio passa per 3 step, validi sia per gli itinerari lontano da casa che per quelli appena fuori regione.
Organizzare un itinerario: gli step da seguire

Questa secondo me è la parte più divertente di tutta l’organizzazione, perché è come avere davanti un foglio bianco e decidere quali colori usare per dipingerlo.
Scegliere la meta
Il primo passo per organizzare un itinerario fai da te è la scelta della destinazione. Cercate ispirazione. Pensate a un luogo che vi piacerebbe visitare, un posto che vi attira particolarmente. Siete all’inizio della progettazione, quindi potete dare libero sfogo alla fantasia.
- Vi piace il caldo?
- Preferite il mare o la montagna?
- Vi piace passeggiare nella natura?
- Praticate uno sport particolare?
Bene, ora chiudete gli occhi e visualizzate il luogo che rispecchia i vostri interessi. Dopo averlo individuato, cominciate a ragionare concretamente sulla meta del vostro itinerario, perché da questo momento comincerà l’organizzazione vera e propria.
Studiare la destinazione e la sua fattibilità
Dopo aver pensato a una meta ideale, è il momento di capire se questa sia fattibile o meno. Qua entrano in gioco diversi fattori, a partire dai soldi necessari fino al tempo che avete a disposizione.
Per esempio, quando ho un solo fine settimana libero, io evito di allontanarmi troppo perché passerei quasi tutto il tempo in viaggio e mi concentro su mete vicine.
Ecco come procedo.
- Il primo passo è pensare al mezzo di trasporto. Se voglio restare a un paio d’ore da casa, la scelta varia tra la macchina o il treno. Quando posso, viaggio sempre in treno perché è un mezzo molto ecologico, inoltre spesso si trovano buonissime offerte che mi permettono di spostarmi a un prezzo davvero stracciato.
- Se devo passare almeno una notte fuori inizio subito a dare un’occhiata ai prezzi degli alberghi. Cerco di essere flessibile con le date perché è un trucco che, di solito, fa risparmiare parecchio.
Organizzazione pratica dell’itinerario
A questo punto mi sento sempre una specie di artista perché, proprio come una sarta, cucio l’itinerario interamente su di me. Il risultato è un’esperienza unica che non si può trovare in nessuna agenzia di viaggi.
In questa terza fase, il viaggio comincia davvero a prendere forma.
Ecco cosa faccio.
- Io sono decisamente vecchio stampo. Preferisco sempre la cara, antica e insostituibile carta alla tecnologia. Quindi mi procuro una cartina della regione che ho scelto di visitare, a volte stampandola da Google Maps. Poi prendo un pennarello colorato e segno le tappe dell’itinerario, cercando anche di calcolare le distanze.
- Mi appunto su un quaderno le cose più interessanti da vedere e le attività che vorrei svolgere. Alcune vanno prenotate in anticipo, quindi lo faccio prima della partenza in modo da non doverlo fare durante il viaggio. Per sicurezza, stampo sempre una ricevuta cartacea.
- Poco prima della partenza vado a ricontrollare tutte le prenotazioni e mi assicuro di non dimenticare i documenti.
A questo punto il viaggio può cominciare. Ma quali sono i siti internet migliori per organizzare un itinerario fai da te?
I migliori siti per costruire un itinerario in autonomia
Ultimamente ce ne sono parecchi in circolazione, ma io uso sempre gli stessi perché preferisco andare sul sicuro. Cominciamo dal trasporto.
Acquistare i biglietti di viaggio on-line
Vediamo le principali opzioni di trasporto che si possono prenotare sul web.
Biglietti aerei
- Cominciamo da Skyscanner. Lo conoscete? Inserendo le informazioni di viaggio è possibile trovare l’offerta migliore per la destinazione che avete scelto.
- Per i voli europei, di solito Ryanair è la compagnia che offre le soluzioni più economiche, ma consiglio di fare attenzione. Tutti i servizi accessori-incluso il bagaglio a mano- sono a pagamento, quindi il costo lievita in un attimo. Confrontate la tariffa con le classiche compagnie di bandiera, a volte riescono a essere pure più economiche di una low-cost.
Biglietti ferroviari
Di solito io prenoto su Trenitalia. Amo viaggiare sui Frecciarossa, ma se il viaggio è breve-fino a 100 km di distanza da casa- uso anche i classici treni regionali. Magari ci vuole un po’ di più, ma con 15/20 euro al massimo vado e torno.
Viaggiare in macchina con il car-shiring
Se vi recate in un luogo che non è servito dalla ferrovia, una soluzione può essere il car-shiring. Tra le varie alternative la più gettonata è Bla-bla car. Per il momento non l’ho mai usato, ma se sta prendendo tanto piede, significa che offre un buon servizio.
Scegliere un albergo sul web
Se non siete abituati a navigare sui siti di ricerca degli hotel, all’inizio forse vi sentirete spaesati perché esiste un’offerta gigantesca: dagli ostelli fino alle camere di lusso, con tutti i servizi e i prezzi immaginabili.
Cerchiamo di fare chiarezza.
Trivago
Sicuramente avrete visto la pubblicità. Con Trivago si può ottenere una camera al prezzo più basso possibile. Questo avviene perché si confrontano le tariffe delle varie strutture.
Come receptionist d’hotel, vi dico che se prenotate da soli per la prima volta può risultare complicato. Infatti, una volta scelta la camera, non resterete sulla piattaforma di Trivago, ma verrete inviati direttamente sul sito di ricerca che ospita quell’offerta, con una grafica e un sistema di prenotazione differenti. Quindi usatelo semplicemente per farvi un’idea sui prezzi.
Booking.com+Expedia
Sono due siti concorrenti. Di Expedia amo la possibilità di prenotare anche il volo, ma consiglio di fare attenzione perché spesso acquistare biglietto aereo + hotel separatamente risulta più economico.
Ecco qualche consiglio se vi avvicinate per la prima volta al mondo delle prenotazione on-line.
- Quando iniziate la ricerca, usate sempre i filtri. Per il tipo di struttura che cercate -per esempio hotel o bed and breakfast- per il prezzo, la distanza dal centro città e i servizi accessori. Volete la piscina? Vi serve la lavanderia? Questo trucco vi permetterà di ottenere dei risultati sulla base delle vostre esigenze e risparmierete una marea di tempo.
- I risultati di ricerca vengono influenzati da precisi criteri stabiliti durante la stipula del contratto tra Booking o Expedia e la struttura ricettiva. Questo significa che i primi risultati non sono necessariamente i migliori.
- Per una serie di motivi che non sto qua a spiegare perché non è l’argomento di questo articolo, può anche accadere che sia più conveniente prenotare direttamente in hotel. Mi occupo da anni di questo settore, credetemi se vi dico di fare sempre un colpo di telefono all’albergatore.
Questi sono, in sostanza, tutti i passi che faccio quando organizzo un itinerario da sola.
Voi come fate? Conoscete altri trucchi? Oppure preferite prenotare il viaggio rivolgendovi a un’agenzia?