
La scorsa settimana abbiamo visto come redigere un calendario editoriale per il blog di una struttura ricettiva -nello specifico, di un albergo-.
Prima di passare al punto successivo, ovvero la creazione di un calendario dei contenuti, riepiloghiamo i vantaggi di questa programmazione.
Stilare un calendario editoriale è importante per almeno 3 motivi:
- aiuta a rispettare la frequenza di pubblicazione;
- permette di tenere sotto controllo a colpo d’occhio i titoli, che non devono essere troppo simili per evitare la concorrenza in Serp;
- aiuta nei momenti in cui c’è poca ispirazione o si è oberati di lavoro, per non restare mai a corto di argomenti.
Oggi vediamo cos’è il calendario dei contenuti e come declinarlo al blog di un albergo -o di qualsiasi struttura ricettiva, perché il discorso si può applicare a qualunque tipo di azienda nel settore dell’ospitalità turistica-.
Indice degli argomenti
La differenza tra calendario editoriale e piano dei contenuti
Spesso, calendario editoriale e calendario dei contenuti vengono confusi perché hanno due nomi molto simili. In realtà si tratta di due strumenti diversi, ma entrambi fondamentali.
- Il calendario editoriale è l’insieme degli articoli da pubblicare su un blog in un certo periodo di tempo. La sua caratteristica principale è la data di pubblicazione che affianca ogni articolo programmato, in quanto serve come bozza di lavoro per portare avanti il tema del blog a 360°.
- Il calendario dei contenuti è più specifico, perché serve a organizzare più dettagliatamente i contenuti presenti sul piano editoriale e tiene conto di una serie di variabili come le tendenze degli utenti, i periodi dell’anno e la propria nicchia di mercato.
Nel paragrafo precedente ho detto che il calendario dei contenuti rappresenta il punto successivo al piano editoriale. Infatti, per una programmazione attenta, è utile prima concentrarsi sul progetto generale, per poi aggiustarlo in una fase successiva. Fase in cui, appunto, si delineano i dettagli.
Come creare un piano dei contenuti per il blog di un hotel: esempio pratico

Redigere un calendario dei contenuti, significa organizzare gli argomenti degli articoli in modo equilibrato. In sostanza, si prendono i titoli presenti sul calendario editoriale e si decide per una pubblicazione a ruota che, periodicamente, tocchi le varie categorie del blog.
Per capire meglio, riprendiamo l’esempio dell’articolo precedente, relativo al piano editoriale.
Nell’esempio si parlava di cosa visitare a Roma e avevo riportato un elenco simile a questo:
- Piazza di Spagna
- Basilica di San Pietro
- Musei Vaticani
- Basilica di Santa Maria Maggiore
- Colosseo
- Fori Imperiali
Per creare un ritmo di pubblicazione vincente, si devono suddividere gli articoli senza tralasciare nessuna categoria del blog.
Ipotizziamo che il vostro blog sia suddiviso nelle sezioni:
- Chiese
- Piazze
- Musei
- Tour
Nella categoria “Chiese” rientreranno la Basilica di San Pietro e quella di Santa Maria Maggiore, in “Musei” troveremo i Musei Vaticani, in “Piazze” Piazza di Spagna e, nella sezione “Tour” si potrebbero inserire il Colosseo e i Fori Imperiali.
Dopo aver categorizzato gli articoli, si deve stabilire ogni quanto tempo aggiornare le sezioni, quindi, se avete deciso di scrivere due post a settimana, una soluzione potrebbe essere quella che segue.
1° settimana:
- Piazze: Piazza di Spagna
- Chiese: Santa Maria Maggiore
2° settimana:
- Musei: Musei Vaticani
- Tour: Colosseo e Fori Imperiali
In questo modo parliamo di argomenti diversi ma correlati, dando una ventata di freschezza al blog che offrirà contenuti sempre differenti e nessuna categoria resterà vuota a scapito di altre.
Strumenti utili alla redazione
Anche in questo caso, esistono diversi programmi per creare un piano dei contenuti e secondo me il più valido resta Google Docs, ma io preferisco sempre realizzarlo a mano, su carta, e tenerlo a portata di mano nel mio planner – a proposito, qui trovate la mia recensione su un ottimo prodotto pensato appositamente per i blogger e no, non è un articolo sponsorizzato perché nessuno mi ha pagata per scriverlo: Inspiration, il planner i per blogger: la mia opinione+esperienza-.
Per controllare a colpo d’occhio che tutto sia equilibrato nel suo insieme, uso il sistema dei colori, associandone uno a ogni categoria del blog.
Si tratta dello stesso metodo di cui mi avvalgo quando le strutture ricettive mi contattano per creare insieme un piano editoriale, anche se poi può essere personalizzato, per esempio molti trovano comodo riportare tutto in un sistema a tabelle.
Recentemente un cliente mi ha chiesto di realizzare un calendario dei contenuti per il suo B&B usando un grafico a torta, quindi i metodi di personalizzazione sono davvero infiniti – se avete un’idea da propormi, vi invito sempre a dare uno sguardo alla pagina Lavora con me e a contattarmi per una chiacchierata senza impegno-.
Criticità del piano dei contenuti
Spesso accade che, mettendo mani al piano dei contenuti, questo vada a scontrarsi con il calendario editoriale, soprattutto per quanto riguarda le date.
Se, ad esempio, c’è in programma un articolo sul Colosseo per una certa data, ma avete già parlato di un altro museo nell’articolo precedente, tutto deve essere ritoccato.
La difficoltà maggiore sta proprio nel trovare un equilibrio, ecco perché è fondamentale usare questi due strumenti come base di partenza, ma per funzionare non devono essere troppo rigidi, altrimenti si finisce per esserne schiavi, perdendo opportunità di crescita per il blog.
Il discorso è molto ampio e non può ridursi allo stilare un elenco di titoli.
Creare un calendario editoriale che proceda di pari passo al piano dei contenuti significa tenere conto di una serie di variabili.
Quali?
- Nicchia di mercato
- tendenze della ricerche
- stagionalità
Sono elementi validi in ogni settore, ma noi li decliniamo al mondo dell’ospitalità.
Nicchia di mercato
Per sapere cosa e quando scrivere, serve una perfetta conoscenza del target di riferimento. Nel caso del blog di una struttura ricettiva, la nicchia dei lettori deve combaciare con il segmento di mercato in cui si opera.
Un hotel di lusso si rivolgerà a un certo tipo di lettori, mentre un agriturismo in campagna dovrà lavorare attorno agli argomenti del settore green e del relax.
In pratica, il calendario dei contenuti va redatto sulla base degli interessi del proprio pubblico di riferimento, altrimenti ci vuole un attimo ad andare fuori tema, parlando di cose che non porteranno mai nuovi clienti.
Tendenze delle ricerche
Ancora una volta, abbiamo gli utenti in primo piano.
Capire cosa cercano è importante per indirizzare il piano dei contenuti.
Se viene fuori che la parola chiave “escursioni a cavallo” è in crescita o comunque ha un volume interessante, potrebbe essere un’ottima idea parlare dei maneggi della vostra zona e rimandare a un altro momento la pubblicazione dell’articolo che avevate in programma.
Il tutto va gestito e programmato senza però diventare schiavi del trend di ricerca. In sostanza, ci vuole equilibrio.
Stagionalità
Su questo punto si potrebbe davvero scrivere un libro, perché il concetto di stagionalità applicato alle strutture ricettive apre un mondo di considerazioni.
Per sintetizzare, diciamo che le ricerche degli utenti sono molto influenzate dagli eventi nei vari periodi dell’anno.
Facciamo qualche esempio pratico.
- Se nella vostra città organizzano un concerto, sicuramente si registrerà un aumento nel volume di ricerca non solo sulle informazioni pratiche dell’evento, ma anche su una serie di query correlate come “dove mangiare/dormire a…”. Questa potrebbe essere l’occasione per realizzare una guida sui migliori ristoranti della città, magari creando, parallelamente, una promozione ad hoc per chi soggiorna da voi, da promuovere sui canali social e sul vostro sito web -ecco perché blog e sito, pur essendo diversi, devono lavorare di pari passo-.
- Il settore degli sport invernali rappresenta una quota importante degli introiti turistici soprattutto in Nord Italia. A partire da Novembre, si registra un aumento delle ricerche relative agli impianti sciistici e ai corsi di scii. Anche in questo caso, se vi trovate in zona, approfittatene e scrivete una serie di articoli che ruotano attorno a questi argomenti. Se poi riuscite a offrire uno sconto ai vostri clienti su un dato corso di scii, state certi che, molto probabilmente, avrete fatto bingo.
Ricapitolando:
- il calendario editoriale precede il piano dei contenuti;
- entrambi questi strumenti devono essere flessibili;
- la fase di redazione presuppone una conoscenza approfondita del mercato e del web.
Si tratta, dunque, di uno strumento base per gestire un blog professionale, ovvero in grado di portare introiti diretti e indiretti, accrescendo il valore della vostra azienda.
Voi come realizzate il piano dei contenuti? Avete considerazioni da aggiungere?